Permettetemi di fare la seguente affermazione: Finché esisteranno gli sport professionistici e ci saranno atleti competitivi, utilizzeranno ogni mezzo per migliorare le loro prestazioni. “Ogni mezzo” include sostanze vietate. Oggi parleremo di una di queste sostanze – a mio parere, è il perfetto agente dopante.
Potreste essere sorpresi, ma parleremo del ben noto testosterone – nel nostro caso, sintetico. Non è solo incredibilmente efficace – può migliorare quasi ogni prestazione sportiva – ma presenta anche problemi nel rilevare il suo utilizzo.
Il testosterone è un ormone naturale, e i suoi metaboliti sono sempre presenti nelle urine. Il testosterone somministrato esternamente non si distingue da quello naturale del corpo, e i suoi metaboliti sono esattamente gli stessi – il loro rilevamento in un test antidoping non risponde alla domanda se l’atleta abbia usato testosterone sintetico.
I campioni di sangue, che potrebbero facilmente determinare i livelli di testosterone, non possono essere prelevati dagli atleti; sono disponibili solo i test delle urine. E Manfred Donicke – un uomo che si è dedicato alla lotta contro il doping nello sport come pochi altri – ha suggerito di confrontare i livelli di metaboliti di testosterone ed epitestosterone.